Svegliarsi una mattina e scoprire che nessuno più ti riconosce: i tuoi amici, i tuoi colleghi d’ufficio, perfino la tua donna, non sanno chi sei. Tutto ti crolla addosso e senza un perché. Forse. Questo è l’incubo nel quale il protagonista di questo racconto si trova proiettato, in un crescendo di angosce e congetture dai risvolti inaspettati. Scritto nel 1978, da un autore poco più che diciottenne, questo romanzo, rimasto nel cassetto ben trentaquattro anni, risulta straordinariamente attuale, e, anche se la vicenda sembra al limite del surreale, descrive con singolare efficacia le paure e le inquietudini di intere generazioni di giovani.
A tratti sembra che il protagonista sia stato catapultato in una dimensione parallela. All'inizio spiazzante, poi diventa drammatico, quindi ironico ed infine grottesco! Niente male per circa 100 pagine.
l'autore ha colto la paura senza tempo che ciascuno ha di restare solo, di non essere piu' riconosciuto come individuo nei suoi pregi e nei suoi difetti; ed ha colto il dramma esistenziale di tante persone che sentendosi rifiutate desiderano farla finita, divenendo cosi' esse stesse complici di chi le ignora, trasformandosi nei propri carnefici. Colpisce l'attualita' del tema pensando che il libro e' del 1978, e la maturita' dello scrittore in erba.
E' la dimostrazione di come le problematiche umane restano sempre le stesse. l'autore è riuscito ha esporre in modo piacevole argomenti di grande serietà
Ben scritto e sempre attuale. Aspettiamo la versione teatrale
Testo scorrevole e piacevole. sempre attuale anche se scritto da più di trentanni
Avvincente e intrigante
Avvincente e intrigante
Coinvolgente
Bello
Un libro fresco e nello stesso tempo intenso che ti cattura e che leggi volentieri fino all'ultima parola.
Si tratta di qualcosa di nuovo diverso dai soliti racconti che si assomigliano un po tutti
In un mondo in cui tutti vogliamo essere unici quale più grande paura del non essere ricordati?
Fà riflettere: "E se capitasse a me?".
Avvincente
Bravi
Bravo
E' un libro nuovo e attuale diverso dagli altri e molto interessante
E' una nuova storia che ci porta a qualcosa di diverso dalle cose di sempre
da leggere
..... curiosa di addentrarmi nella storia.
Ogni parola, ogni pagina di questa anteprima ci restituisce gesti quotidiani accompagnati da pensieri genuini attraverso i quali si riesce a respirare quanton possa essere unica.... meravigliosa ed intensa.... la "Normalità" di questa esperienza singolare chiamata "Vita". Attendo il resto delle pagine....
L'autore, con l'ausilio di un linguaggio semlice e al contempo intenso, coniuga la storia quotidiana di un uomo "qualunque" per tessere, sapientemente, la trama di un racconto nel quale spicca egregiamente la potenza del "Sogno" che sorregge l'animo umano.
da un uomo come Roberto Bencivenga artista in ogni sua intima fibra, poliedrico e creativo, non poteva deludere questo suo personale excursus di uomo tra uomini. Molto semplice e molto umano, il libro esplicita la vigile sensibilità con la quale la vita va letta in ogni sua manifestazione sia di rapporti con gli altri ed interpersonale sia introspettiva.
BELLISSIMO
Inizi a leggerlo e vai avanti parola dopo parola, pagina dopo pagina e solo dopo averlo finito ti accorgi di aver smesso di respirare.
Raccondo molto scorrevole ed attuale. Sembra di vedere un film
Offre numerosi spunti di riflessione adatti a qualsiasi età. Estremamente affascinante e suggestivo.