Viviamo nel tempo, ma guardiamo oltre il tempo. Esaminiamo la storia passata, mentre ci rivolgiamo all’avvenire. “La storia è maestra della vita”. Il cammino della storia è diretto dalla sapienza, illuminato da rivelazioni divine. Seguire queste rivelazioni è scoprire il senso della vita: un cammino nel tempo fino al varco che si apre sull’eternità. Oltre l’effimero si scoprono verità eterne, si manifesta una realtà divina: l’amore. Frammenti di bontà, di misericordia, di pietà sono riflesso di un amore che ha costruito il mondo. Celebrare il tempo vuol dire: celebrare l’amore, scoprire la bellezza del dono, entrare in una dimensione eterna. L’itinerario si svolge nelle otto ore del giorno (tre Notturni, Prima, Terza, Sesta, Nona, Vespro) e nelle quattro stagioni dell’anno (attesa, conversione, misericordia, pellegrinaggio). In un itinerario di amore il tempo è celebrato e redento, si entra in un eterno presente.