Con una precisa comparazione fra le biografie redatte da Svetonio e Plutarco, l’autore delinea i tratti della vita di Giulio Cesare. Non solo quella di uomo politico ma anche quella privata che lo vide coinvolto in diverse relazioni, anche omosessuali, oltre quella celebre con Cleopatra. Dalla lettura, particolarmente interessante, si rende chiaro come i diversi biografi abbiano dato peso a determinati aspetti invece che altri in base alle proprie simpatie o antipatie per Cesare. Mentre Svetonio dà rilevanza ai gossip per mettere in cattiva luce l’uomo, Plutarco mette in risalto la determinazione dell’uomo politico lasciando da parte le vicende sessuali e amorose.