Francavilla nella storia di Sicilia

Volume ricco di spunti e di mature riflessioni. Basato su fonti documentarie serie e ben esplorate. Un vero esempio di caso di studio che ingloba la storia locale nella storia globale.

bel libro anche per la mia professione di restauratore

Sabato 20 giugno 2015, alle ore 18, presso la “Sala della Colonna” di Palazzo Cagnone a Francavilla di Sicilia, sarà presentato il libro di Angelo Pirri, “Francavilla nella storia di Sicilia” (Book Sprint Edizioni). Interverranno: dr. Pasquale Monea (Sindaco), dr. Rodolfo Amodeo (Giornalista), prof.ssa Elina Gugliuzzo (Università Pegaso Napoli), prof. Giuseppe Restifo (Università di Messina). Sarà presente l’autore. In questo libro Angelo Pirri ripropone una parte delle ricerche che ha dedicato negli ultimi anni alla storia di Francavilla di Sicilia. Il suo territorio, dalla preistoria al 2000, ha visto il passaggio di popoli e l’insediarsi di civiltà, che hanno lasciato tracce – seppur di non facile lettura – della loro presenza. C’è un solo momento, in questa vicenda millenaria, in cui Francavilla sembra entrare nella “grande storia”: il 20 giugno 1719, quando vi si combatte una battaglia “europea”, tra austriaci e spagnoli. Ma non è di questo che si va alla ricerca in questa nuova stesura di una storia della comunità siciliana, giocata sull’arco della “lunga durata”. Ci sono, è vero, le grandi famiglie aristocratiche, con in testa i Ruffo, ma anche diversi tratti di storia sociale, in cui si esprime una vicenda collettiva e il senso della solidarietà comunitaria. Quindi appaiono non solo le confraternite in età moderna, ma anche le tre fornaie che, in tempo di guerra – l’ultima guerra mondiale – fanno la rischiosa spola fra il loro forno in paese e i compaesani sfollati nelle campagne e rifugiati nelle gallerie della linea ferrata. Il libro appartiene alla nuova ondata di storia locale, nata dalla spinta a rifarsi la propria storia da parte di chi è stato investito dalla valanga della globalizzazione, con la sua pretesa di abolizione delle originalità, che però a loro volta fanno ricco il mondo. Le comunità quindi ricercano gli storici anche al loro interno, se quelli “accademici” non hanno tempo per ascoltarle. Nel caso di Francavilla di Sicilia, era stato lo stesso sindaco a intraprendere questo percorso; scomparso improvvisamente nel 2012, l’autore ne ha raccolto il testimone e offre oggi la ricostruzione di uno spaccato della vita cittadina sul corso lungo della propria storia. Quale può mai essere il rapporto fra la storia globale e la storia locale? Quale il significato di un fatto insediativo di così lunga durata? Quali le trasformazioni avvenute all’interno della comunità stessa?: elementi di discussione in occasione della presentazione del libro di Angelo Pirri certo non ne mancano.