La complessità degli accadimenti degli ultimi anni ha portato le imprese italiane (e internazionali) a porre l’attenzione sulle possibili perdite future e ad agire, accantonando in ogni esercizio delle quote atte a mitigare l’impatto negativo del verificarsi di taluni eventi. In un panorama economico caratterizzato soprattutto dall’incertezza, gli accantonamenti al fondo rischi e oneri assumono un’importanza significativa. Il presente elaborato, dunque, ha lo scopo di esaminare e approfondire la tematica relativa i fondi per rischi e oneri che occupano la voce B nelle passività dello Stato Patrimoniale. Partiremo da un’analisi civilistica e contabile, sottolineando l’importanza degli accantonamenti in virtù del principio della competenza e della prudenza, vedremo quindi le disposizioni del codice civile, le scritture contabili, gli aspetti fiscali, l’esposizione in nota integrativa, ed approfondiremo l’argomento confrontando il principio contabile nazionale con quello internazionale. Concluderemo l’elaborato analizzando la transizione agli IAS/IFRS nel primo bilancio evidenziando le modifiche da apportare alle varie voci.