C'è un legame tra i brani di Musica Jazz, considerata un po' “il plisse’" dell'arte di Euterpe e l'ispirazione dionisiaca? E quanto l'apollineo, poi, incide su tali composizioni? L'autore di questo saggio un po' anomalo, ma vivace e denso, partendo dai miti dell'antica Grecia, passando dalla nascita della Musica e dall'indagine filosofica di Nietzsche e calandosi nella Storia della Musica Blues e Jazz, spiega, con esempi concreti e rivolgendosi anche a un pubblico specializzato, come nelle opere dei grandi maestri i due "spiriti" confluiscano in modo ebbro e appassionato, dando origine a composizioni piene di pura essenza artistica e di grande impatto emotivo, oltre che tecnicamente ineccepibili.
In questi giorni di Dicembre ho avuto il piacere di dilettarmi nella lettura di questo libro, del quale non posso non evidenziare la duplice dote dello stesso: il suo iter mitologico-filosofico in cui il Migliore si addentra nei meandri della Tradizione; l'altro invece suol essere una ricerca tecnico-stilistica dedita ai testi più disparati della musica Jazz. Oltre alla prima parte, la quale mi ha colpito e destato la curiositas, devo apprezzare uno stile personale tendente all'armonia dei suoni ed uno slancio alla Musica, la quale per il Migliore è Sapienza e non scienza formale. Ci troviamo innanzi ad un libro che irrompe irruente negli schemi freddi del modernismo musicale. Un elogio al Migliore!
È un saggio godibilissimo, anche da parte dei non esperti in Musica, perché traccia in modo chiaro e, direi, gioioso e tragico insieme, la nascita di Dioniso... Poi si inoltra nella Filosofia giovanile di Nietzsche sul tema della Nascita della Tragedia, per poi "calarsi" nello specifico di alcuni brani jazz davvero eccelsi... Mi è piaciuto molto
SICURAMENTE UN BEL TESTO PREFERIRE LEGGERE L INTERA OPERA SEI UN GRANDE