Senza memoria

L’esperienza di tanti anni al fianco di queste persone mi ha investito di una responsabilità tale che per far sentire la loro voce ho dovuto impegnarmi in questa nuova esperienza, raccontando in questo libro con quanta indifferenza lo Stato e le istituzioni affrontano il problema dei nostri anziani, l’emarginazione alla quale li abbiamo condannati escludendoli dalla nostra società, le carenti strutture di inserimento soprattutto per gli anziani non autosufficienti e le difficoltà delle famiglie lasciate sole a gestire il problema. Insomma un invito alle istituzioni alla presa di coscienza del grave problema che ha generato un mondo fatto di  sofferenza e di emarginazione, un mondo dove le “persone” vengono abbandonate a se stesse da uno Stato che ha il dovere di rispettare la persona in quanto tale, eliminare i disagi che lo Stato stesso ha generato e tutelare la dignità come riconosciuto dalla nostra Costituzione.