Il dramma “Luisa Ferida” pone sul banco dell’accusa la ragione, piegata dall’istinto e dalle forze irrazionali quando dovrebbe illuminare le oscure vicende della vita. Odio, invidia, gelosia, egoismo, lussuria, sete di potere e di possesso sono stati i protagonisti indiscussi della storia, a partire da Caino e Abele. Sul ring quotidiano, Es e principio di piacere, continuano a mettere al tappeto principio di realtà e res cogitans. Delitti, stupri, violenze, guerre distruttive imperversano in ogni dove, malgrado millenni di educazione abbiano tracciato un solco netto tra bene e male. Luisa Ferida è una donna innocente che viene fucilata dalle raffiche della vendetta, piuttosto che dal clima di violenza causato dalla guerra. In situazioni drammatiche, quando la ratio dovrebbe costituire la stella polare del comportamento umano, emergono dal subconscio orde di pulsioni istintuali che la fanno a pezzi.
Leggerò questo libro perchè trovo l'autore colto,schivo e originale . La presentazione mi è piaciuta tanto. Bravo. Pasquale