Sono molto contento di questa pubblicazione che di fatto è la "riedizione" di "Orsanti" (Silva Editore 1998) meticolosamente ricorretta ed ampliata. In realtà questo mio lavoro era nato negli anni ottanta come sceneggiatura cinematografica. Ora, dopo infinite rielaborazioni, credo abbia assunto il giusto carattere di romanzo. Ne sono orgoglioso e ringrazio Book Sprint Editori per l'amichevole ed assidua assistenza tecnica, per l'impaginazione elegante ed essenziale come si conviene ad una "narrazione popolare", per la copertina accattivante con l'orso che sfonda la pagina! A tutta l'equipe dell'Uffico Grafico ancora un grazie doveroso per aver realizzato in pieno il mio desiderio.
Arturo Curà
Arturo Curà nasce a Parma nel novembre 1940 e attualmente risiede a Borgo Val di Taro. Interrotti gli studi classici, passa all’insegnamento presso le scuole elementari rivoluzionando la concezione scolastica tradizionale: usa l’Arte in tutte le sue forme come supporto essenziale per creare negli alunni l’indispensabile spirito d’osservazione.
E così il teatro, ogni composizione figurativa, l’ascolto musicale, il cinema si fanno supporti essenziali per ogni disciplina scolastica (il Tempo Pieno arriverà dopo alcuni anni).
Nel 1975 realizza nella Scuola Elementare di Berceto (PR), dove insegna per 15 anni, il mediometraggio in superotto “Passione, morte, resurrezione a Berceto”, una rivisitazione immaginata e interpretata da tutti gli alunni. Il film avrà risonanza nazionale, debutterà al Filmstudio di Roma, parteciperà a diverse rassegne e verrà ospitato in un’edizione speciale di “Fuori Orario” RAI Tre.
Intanto Curà avrà impegni paralleli: la musica, la pittura, il cinema, la televisione ed infine la scrittura. Lasciato l’insegnamento realizza due romanzi: “Orsanti” e “Piccole Passioni” ed è in attesa, dopo dieci anni di rielaborazioni al testo, di pubblicare “Fogli sull’acqua”, un’antologia di racconti.