Per me Vito si è dimostrato l'Editore all'altezza di ogni responsabilità imprenditpriale. Non mi ha aperto un varco ma una strada da percorrere, nel senso che posso fidarmi sotto ogni aspetto come Editore perché Vito Pacelli con i suoi validi e preparati collaboratori ha una risonaza in questo campo nazionale ed Internazionale. Magari averne altri come Vito, la cultura avrà sicuramente lunga vita.
"Francesco Buontempo, nasce a Torre Annunziata nel 1949, studia medicina, ma diventa sindacalista per la CISAL, di cui è ancora consulente esterno. Ha fatto parte della Pro Loco ed ha presieduto il GAT, Gruppo Artisti Torresi. Nel 1978 pubblica la sua prima raccolta di poesie “Monotonia”, presso USEC di Palermo, con prefazione di Giovanni Carotenuto. Nel 1994 pubblica la seconda Antologia di poesie “Rimembro il Passato” con illustrazioni di Carmelo Maltese, presso Cultura 2000 Palermo Edizione. Nel 2011 la terza raccolta poesie “Amore e coscienza”, con prefazione di Domenico Rea e nota del giornalismo di Liberato Francesco Borgonovo, presso la Booksprint Edizione. Sono ancora inedite le poesie dialettali “Un provinciale che scrive in Napoletano” con prefazione del poeta e avvocato Enrico Caracciolo. Nel 2004, presso Oedipus Edizioni, pubblica il suo primo romanzo “Pane e mortadella” classificandosi terzo al concorso letterario “Emily Dickinson”. L’Accademia del Machievallo, nel 1982 gli conferisce il titolo di Accademico di Merito con il racconto “La cravatta del Professore”; nel (2002) vince il Diploma di Merito “Premio città di Empoli” con “Anni sessanta estate a Procida”, con prefazione dell’autrice Dr. Ssa Rosa De Angelis, è il suo secondo romanzo.