Sara Luce è lo pseudonimo di Sara Carnevale. Nata nel 2004 a Forlì, frequentò elementari e medie in maniera saltuaria, inconsapevole della strada che avrebbe voluto intraprendere. Tormentata da un turbinio di sfide, tra prepotenze da parte di adulti e coetanei, si abbandonò presto a un carattere essenzialmente freddo e cinico; la chiusura verso il mondo circostante pareva precluderle ogni strada percorribile. Eppure, il cuore suo pulsava d’emozioni forti e travolgenti: ogni battito costituiva per lei una fitta all’animo, il quale la implorava di poter semplicemente parlare. Furono semplici gesti a farle riacquistare fiducia in sé stessa: si fece coinvolgere dai sorrisi che l’ammiravano, sebbene lei si sentisse una nullità. Piccoli sguardi di comprensione, dapprima dall’insegnante di italiano e, poi, da quella di pianoforte: mediante la Cultura Vera, essenziale, quella che trasporta l’animo e l’arricchisce nutrendolo di nuove sfumature di sentimento, e il suonare armonioso del Pianoforte, che le richiedeva diligenza ed equilibrio, tra “fortezza” e “fragilità”, riuscì ad aprirsi alla bellezza dell’universo. Quando impugnò per la prima volta la penna, e si lasciò trasportare, trovò la sua prima grande alleata: insieme composero versi sciolti, un poco inclinati, poi lievemente ritmati, raffinandosi sempre più rapidamente. Continuò la sua ricerca del linguaggio, fino a farlo divenire un’arma: ebbene, le armi non sempre vengono utilizzate allo scopo di ferire; Sara desidera trasmettere messaggi di solidarietà e amore fra gli esseri umani, laddove non vige alcuna competizione e ci si unisce contro il profondo dolore dell’esistenza. Attualmente, Sara frequenta il Liceo delle Scienze Umane Valfredo Carducci a Forlimpopoli, e si diletta con lo studio appassionato del suo “Io interiore”, oltre che dell’emotività umana, lasciandosi trasportare dai quesiti esistenziali, filosofici e letterari, per poi trascriverli in poesia e in prosa. Il Faro dell’esistenza di Sara, il suo spiro, è la Cultura, la quale trapela da ogni sua espressione: desidera irradiare gli animi che si son perduti come il suo, mediante la medesima “Luce” che le genti dal buon cuore hanno donato al suo quando si trovava nella medesima situazione. Sara è volontà e amore, in tutto ciò che esprime. E ha ancora tanto da imparare...