Un libro che nasce da una profonda pasione per la cucina, senza limitazione di spazi, territori e prodotti a seguito di un momento molto difficile dell' autore. Durante la reclusione dell' autore nel carcere di Modena viene partorito questo manoscritto nell' intento di estraniarsi e ritrovare un po' di pace e serenità. Molte delle ricette proposte sono state realizzate in carcere con il solo ausilio di un fornelletto da campeggio, molte sono frutto delle prove e conoscenze acquisite in precedenza. In ogni pagina possiamo trovare cenni e pensieri che hanno alimentato molte ricette, piccole finestre aperte sul desiderio di tornare nei posti passati e ancor più nelle cucine che con i loro profumi e sapori hanno segnato la vita dell' autore. Sono ricette ricche di sapore ma ancor di più ricche di vita, che vorrebbero far sognare posti e paesi senza limiti di confine con integrazioni di usi e costumi senza alcuna barriera.