E’ un “viaggio fantastico” in cui si fonde l’elemento unificante della musica con la descrizione di un viaggio esoterico in compagnia di Bach, e il geniale Glenn Gould, penetrando i più profondi misteri verso il passato e il futuro delle civiltà egizia-atlantidea.
Questa continua esaltazione per alcuni aspetti “mistica” di Bach ha rappresentato per me la possibilità di attingere all’universo della creatività, cercando di svelare la nuova dimensionalità di Bach e i prodigi della sua ultima fuga “incompiuta”.
In questo “viaggio” si genera una sorta di esperienza cosmica dentro e fuori dal tempo.
Tra momenti di esaltazione e di mistero , slanci visionari e vaghi riflessi di quelle piramidi “nascenti” si giunge ad un nuovo piano dimensionale ai confini tra irreale e fantasia creativa.
Una prosa fantastica diviene caleidoscopio ad un viaggio dentro la Bellezza, ove il sogno, la materia, le emozioni, non sono che un granello di vera armonia. Originale e suadente questo bellissimo romanzo dunque, che, oltre ad essere melodiosa arte, è germoglio certo di un animo del cuore oltremodo sensibile
Un viaggio esoterico nell'universo della creatività, originato dalla scoperta di algoritmi tracciati(casualmente?) sul monitor del computer, linee immaginarie ottenute collegando simboli di note, lettere e somme dei loro valori numerici. Il terzo occhio si risveglia e mette a fuco il corpo spirituale di Bach. E sarà proprio la musica il ponte tra l' artista ed entità che popolano le più alte sfere dell' Universo. Una musica che non è solo armonia di suoni, ma anche caleidoscopio di forme e di colori. Sono pagine che riverberano un' essenza luminosa, energetica ed armonica: non poteva essere altrimenti, dato che tale essenza è stata afferrata dalla densità dell' anima dell' amata.
Un viaggio esoterico nell'universo della creatività, originato dalla scoperta di algoritmi tracciati(casualmente?) sul monitor del computer, linee immaginarie ottenute collegando simboli di note, lettere e somme dei loro valori numerici. Il terzo occhio si risveglia e mette a fuco il corpo spirituale di Bach. E sarà proprio la musica il ponte tra l'artista ed entità che popolano le più alte sfere dell'Universo. Una musica che non è solo armonia di suoni, ma anche caleidoscopio di forme e di colori. Sono pagine che riverberano un?essenza luminosa, energetica ed armonica: non poteva essere altrimenti, dato che tale essenza è stata afferrata dalla densità dell'anima dell'amata.
E' scritto in maniera molto avvincente, sembra di assistere un film,e non mi sorprenderebbe se qualche regista lo volesse realizzare. E' appassionante e coinvolgente