Nella Sicilia degli anni novanta, la città di Palermo è contesa tra Franco Pontini e Mario Leone, boss di due delle più pericolose famiglie mafiose che da anni popolano il territorio siciliano. Tra regolamenti di conti, affari, omicidi, vendette, i due padrini dovranno vedersela anche con il passato il quale, per Franco Pontini, torna nelle vesti di Mark Di Grassi, un vecchio “picciotto”, pronto a vendicare il torto subito quando lavorava per la famiglia del boss. Prima di ottenere ciò che desidera però, Mark dovrà continuare la propria vita, la quale sembra non sia capace di regalargli altro che difficoltà. In questo giro criminale, farà la sua comparsa anche Enzo Salieri, proprietario del casinò della città di Palermo il quale, da sempre abituato a vivere nell' ambiente violento della criminalità, sentirà e accontenterà il suo desiderio di cambiar vita. Alla fine, ognuno di questi personaggi, chi nel bene chi nel male, troverà una soluzione ai propri problemi, rimanendo sempre consapevole, che la violenza è il modo peggiore per risolvere i problemi e che ciò che è stato compiuto in vita, giusto o sbagliato che sia, rimarrà sempre nella propria coscienza, con la quale ognuno dovrà fare i conti, prima o poi.