Questo libro non si presta a una singola interpretazione e ogni passaggio è caratterizzato da una continua scoperta della propria interiorità. La base su cui poggia tutta la struttura è il desiderio di sopravvivere fisicamente. Il titolo del libro evoca un luogo, dove è custodito un segreto. In effetti, è l’ufficio del dottor Filangieri Guido. Un quadro fa da sfondo alla sua scrivania. È un quadro del pittore Van Dyck.
C’è una certa riluttanza ad abbandonare il proprio corpo, ma sostituirlo con uno più giovane è un desiderio comune, come quello di vivere eternamente. Il personaggio principale nella sua traversata interiore usa una strategia dissoluta liberandosi dalla propria identità. Un corpo vuoto può aspirare a contenuti diversi, ma bisogna distrarre il corpo, ponendosi in una condizione di smarrimento psicologico. Per ottenere questo stato psicologico è necessario produrre una rottura sentimentale capace di mettere in crisi la propria individualità. Il dolore della perdita affettiva è il carburante necessario per attraversare il confine della realtà e ottenere ciò che si desidera
Un bellissimo libro
grandiosa interpretazione
un libr straordinario, un riferimento per le verità di questo periodo difficile, complesso. Aggiunge e denuncia grandi verità di questa complessa società che qualcuno ha creato per noi, talvolta vittime ignare .
Interessante!
E'UN OTTIMO LIBRO. la VITA REALE E' DENTRO, DOVE SI SVOLGE LA RAPPRESENTAZIONE DELLA REALTA',NELLA QUALE TUTTO E' POSSIBILE E VERO. FANTASTICO.....
:)
da leggere!