In questo romanzo dai toni struggenti,l’autrice narra con un linguaggio crudo e attraverso immagini dolorose e forti,la storia drammatica vissuta dalla protagonista. Enza ha conosciuto sin da bambina la violenza e la sofferenza.Vissuta in una famiglia contadina dell’entroterra campano, ha come unici compagni di giochi, i vicini confinanti.Non ha mai visto il mare e non è mai uscita dal suo mondo, se non per frequentare la scuola che lei ama molto.Avrebbe voluto studiare Enza, ritagliarsi una vita diversa da quella in cui si trova costretta a vivere. Ma un padre padrone ed una mamma silenziosa e rassegnata decretano il suo destino. Tuttavia, quella di Enza, è, in fondo, una storia di vittoria: proprio quando sembra che tutto stia per crollare, ecco che emerge la forza ed il coraggio di ricominciare. In questo cambiamento, la fede e l’amore per i figli, sono fondamentali e condurranno Enza al riscatto.
E' un bellissimo libro ..e lo consiglio a tutti ...e poi e' una storia vera...!!! buoan lettura a tutti ...!!!
"Storia di Enza" è un libro-sfida ,nonostante appaia che il sesso sia solo violenza e nonostante manchi sempre la "naturalezza" dell'amore , proprio per questo,è un rispecchiamento di se',un monito a non incappare nel male perchè il pensiero aiuta a salvarsi ,a riprendersi la propria vita:Il male non ha profondità se puo' essere sfidato dal pensiero e, Enza ,la "piccola-grande"donna protagonista di questa storia, sembra saperlo. E' dentro Enza la stessa convinzione di Hanna Arendt : "Alla base del male non c'è nulla e questa è la sua BANALITA' ".