Jonas e Agostino: così lontani nel tempo eppure c’è un filo conduttore che li unisce nonostante i cambiamenti della società, dallo sviluppo invadente della tecnologia a un percorso di secolarizzazione che sembra inarrestabile. Quale è questo filo conduttore? Cosa può unire un mistico, teologo e filosofo come Agostino a un grande filosofo della scienza come Hans Jonas? Leggendo queste pagine vi accorgerete che quando si parla di libero arbitrio, sia che siamo al VI secolo a.C, sia che siamo nel 2012 , cambia poco. Possono cambiare le terminologie, possono cambiare gli approcci filosofici, ma c’è una sostanza del dibattito che non conosce cambiamento e mai lo conoscerà. Il confronto tra i due maestri della filosofia ne è una testimonianza.