Nessuna irriverente, o peggio ancora offensiva attenzione nei confronti del mondo femminile. Al contrario un sincero e convinto omaggio alla donna, colei che ci ha dato la vita e che spesso sa interpretare, molto meglio di noi maschietti, il miracolo dell’amore. Sono altrettanto convinto che la donna abbia subito a lungo nel tempo una condizione di ingiusta e ingiustificata inferiorità, che purtroppo persiste laddove l’uomo non è ancora riuscito ad affrancarsi da religioni e costumi dalle radici tribali. Meglio e più legittimo parlare di diversità, laddove i due mondi si incontrano proprio parlando il linguaggio dell’amore. Questa diversità mi ha offerto l’opportunità di scrivere questo libro, dove ho cercato di cogliere proprio le diverse visioni della vita, il tutto con un compiacente (e compiaciuto) umorismo che spero non dispiaccia alle nostre amate compagne. A cominciare, come ho ribadito nel libro, da madri, consorti, figlie e amiche...