L'Autore si è proposto di dimostrare che è sempre molto azzardato emettere giudizi, ma, tutt'al più possono esprimere delle opinioni. È forse come raccontare una favola che in questo caso è diventata realtà. C'era una volta un bambino fisicamente non molto favorito dalla sorte: "andicappato", perché mancino; giudicato di scarso potere intellettivo dalle maestre, che da suo padre è stato costretto a tirare fuori quelle doti che effettivamente aveva. Da quel momento è stato come il sorgere del sole dopo un grande temporale. Attraverso le esperienze più impensate è riuscito ad ottenere ciò che di più bello può esserci nella vita: una bella famiglia la soddisfazione di un lavoro, che gli ha dato la possibilità di dimostrare che la costanza, la correttezza, la serietà e l'onestà sono il migliore condimento della vita. La lunga serie di grandi amicizie con gente di usi e costumi diversi dimostrano, che se le persone mettono sempre insieme ciò che li unisce, non soltanto si gode di una grande pace interiore, ma viene spontaneo l'aiuto reciproco. Le avventure raccontate sono state realmente vissute e la loro esposizione è come una chiacchierata con gli amici accanto a un bel focolare!