L’Autore, dopo aver esposto ciò che la realtà di lavoro e di famiglia gli hanno presentato nella sua interessante vita, ha dato sfogo alla sua fantasia, mescolando sogni e avventure fantastiche. Praticamente ha voluto precisare che non sempre la fantascienza rimane tale, ma molto spesso ciò che è nel regno dei sogni si può avvicinare all’attuale realtà. È come essere sempre legati ad un laccio che ci limita i movimenti; supponiamo per un istante che il laccio si rompa, si entra nel campo della fantasia, dove i limiti... praticamente non esistono.