In una stazione ferroviaria casualmente s’incontrano un barbone ed una bellissima donna. Il primo potrebbe essere Ettore Majorana, il geniale fisico catanese misteriosamente scomparso nel 1938, la seconda è una curiosa psicologa amante della cultura e desiderosa d’affetto. In comune i due hanno una difficile adolescenza, complessa e tormentata.
Ognuno racconta la propria storia inframezzata da dissertazioni sull’esistenzialismo, sulla religione e sul campeggiare di Satana. Cosa succederà poi?