Nel romanzo “Il Borgomastro”, l’autore si preoccupa di generare riflessioni su fatti connessi all’esistenza, talvolta fin troppo “dura”. Il racconto, a dir poco avvincente, tratta vicende ed aneddoti legati alla vita di un Borgomastro: una vita in cui, dunque, ciascun lettore non farà, di certo, fatica a riconoscersi. Quel che colpisce in particolar modo sono i “poteri” esercitati dal Borgomastro, paragonati “ai colori della Mariposa… Soprattutto quando quest’ultimo, con sorrisi smaglianti, esprime un’ilarità pseudo-benevola…” e che, invero, gli è utile a “soppesare gli interlocutori, per individuare i loro punti deboli…” e, in buona sostanza “per poterli colpire al momento opportuno…”. L’intensità dei colori della farfalla, in effetti, è paragonata alle innumerevoli sfaccettature che caratterizzano il potere del Borgomastro ma, ad onore del vero, il potere di ognuno: un potere con il quale non si fa altro che “cambiare il destino altrui…” ma, prima ancora, il proprio. Il grigiore marcato dell’elefante, di contro, non può che ricordare l’umiltà dei meno abbienti e la tristezza che sono costretti a subire ogni giorno, “in una lotta impari…”. Una vita – la loro – ricca solamente di povertà ed in cui non possono far altro che affidarsi alla preghiera, confidando nella benedizione del Signore, affinché gli doni almeno la speranza di poter divenire, un giorno, “uomini liberi… Persone dignitose e rispettate...”, come, del resto, si conviene ad ogni essere umano.
Ho letto tutto d un fiato questo racconto .abbastanza coinvolgente.mi ha trascinato in una storia che sembra di aver vissuto in prima persona complimenti all'autore Biagio Furio
Letto tutto d'un fiato, idea interessante ed attualissima, specchio della situazione attuale, i borgomastri si incontrano ad ogni angolo e a nostra volta lo siamo tutti. La salvezza è agire con la leggerezza della farfalla e ornare il mondo con i suoi colori.
Che racconto coinvolgente, che bello leggerti. Nei tuoi racconti, entro in un mondo fantastico, la mente, si ipnotizza, nelle tue parole. Mi trasportano, dove il tuo racconto prende forma. Il pensiero, positivo e negativo, si raggiungono, si uniscono in una totale serenità di sentimenti. Un paesaggio, reso speciale dalle tue parole, che si muove, intorno, in armonia, senza prevalere nel rispetto, dei pensieri, dei sentimenti, degli eventi della vita. Grazie per aver messo in risalto la differenza tra l'elefante e la farfallo con degli aforismi che rivelano ancora oggi episodi del genere. Complimenti all'autore. Spero di poterti leggere ancora come è un piacere keggere le tue poesie.
Che racconto coinvolgente, che bello leggerti. Nei tuoi racconti, entro in un mondo fantastico, la mente, si ipnotizza, nelle tue parole. Mi trasportano, dove il tuo racconto prende forma. Il pensiero, positivo e negativo, si raggiungono, si uniscono in una totale serenità di sentimenti. Un paesaggio, reso speciale dalle tue parole, che si muove, intorno, in armonia, senza prevalere nel rispetto, dei pensieri, dei sentimenti, degli eventi della vita. Grazie Biagio Furio
Ho avuto modo di leggere il libro Il Borgomastro dell’autore Biagio Furio e devo dire che e veramente una storia attraente e trascinante. Quello che mi ha colpito e stata la copertina che mette in evidenza esattamente la narrativa del libro molto scorrevole e avvincente. Gli aneddoti legati alla vita di un Borgomastro descritti come quelli che accadono ogni giorno nel mondo. Infatti, la descrizione mette in risalto una vita in cui, ciascun lettore non farà, di certo, fatica a riconoscersi. Quel che colpisce in particolar modo sono i “poteri” esercitati dal Borgomastro, paragonati “ai colori della Mariposa…Infatti l’autore e riuscito a guardare oltre a ciò che ha descritto delineando tra le righe, stati d’animo, riflessioni e prospettive che ognuno di noi nella vita lavorativa, non ha mai osato rivelare prima. E poi il personaggio Breus che non conoscevo prima che si fa carico dei problemi dei cittadini per farli diventare uomini liberi e vi riesce con l’aiuto Divino. Se gli studenti delle scuole medie potessero leggerlo come un libro di narrativa, ne trarrebbero migliori slanci e maggiore consapevolezza nell’affrontare l’impervio cammino dell’esistenza. Complimenti all’Autore e spero di leggere altri suoi scritti che sicuramente saranno interessanti nell’editoria.
Sono stata un’assidua lettrice dei romanzi di Liala e devo dire he la copertina del libro, il Borgomastro di Biagio Furio mi ha spinto a leggerlo curiosa di capire il significato non soltanto dei colori tra il cielo assolato in parte e il grigiore dell’elefante sovrastato dai colori della Mariposa che con i suoi policromi lo domina. Una storia a tratti quasi personale e nelle sue descrizioni, man mano che leggevo una pagina subito divoravo l’altra. Una storia avvincente e trascinante, da leggere tutta d’un fiato come si suol dire. Complimenti all’Autore nel descrivere la differenza tra la Farfalla che nei colori smaglianti rappresenta il potere del borgomastro Il potere politico - sociale - la capacità di influenzare il comportamento dei suoi accoliti che la esercitano su altri esseri umani in modo legittimo, la predominanza. La figura tipica del potere politico del Borgomastro, che attraverso i suoi apparati, predisposti anche alla repressione, può imporre il proprio volere, detenendo un vero e proprio monopolio della forza. E l’elefante che nella sua semplicità che cerca di avanzare lentamente nella giungla di sepolcri imbiancati per sfondare le muraglie messe in atto dal Borgomastro per arrivare alla vittoria della libertà-con l’aiuto retorico del cavaliere senza macchia Breus. Auguri all’autore Biagio Furio
Ho letto quasi l’ottanta per cento questo manoscritto che mi ha coinvolto quasi personalmente in questa storia del borgomastro. Bravo all’Autore che ha saputo mettere in evidenza il rapporto tra la farfalla che con i suoi colori policromi rappresenta il potere del Borgomastro e l’elefante che rappresenta l’umiltà dei meno abbienti e la tristezza dei cittadini che devono sopportare le ingiurie e le invettive degli accoliti perché non vogliono allinearsi al Borgomastro. Mi e piaciuta molto la figura di Breus che non sapevo di questa figura, che riesce a liberare il popolo dando loro la dignità prima e poi la liberta per essere uomini liberi senza la tirannia che ancora oggi esiste nel mondo.credo che riusciro in breve tempo a finire il libro di questa storia avvincente. Complimenti all’autore Biagio Furio
Un libro davvero piacevole e sorprendente per la sua impronta spiccatamente "reale". Se fosse possibile dovrebbe essere collocato in una sorta di sottocategoria del Verismo di Giovanni Verga. Un verismo più fluido e meno ruvido, ricco di metafore ed allegorie, il cui fine ultimo è quello di narrare la vita, in tutte le sue sfaccettature, contraddizioni ed ambizioni. L'autore mostra al lettore la contrapposizione fra le aspettative dell'uomo comune e le asperità dell’incedere del tempo. Ed è così che, proprio l'uomo comune si riscopre un eroe positivo della quotidianità, una sorta di icona della semplicità e dei valori umani, impropriamente calpestati dalla bramosia di opulenza, dall’idolatria della politica e del potere. E’ molto più di un libro di denuncia perché evidenzia senza farne troppo mistero, la natura umana in tutte le sue accezioni allo scopo di “risvegliare” la coscienza e farne scaturire strategie adattive in grado di acuire lo spirito di osservazione e discernimento. Chi di noi non ha mai incontrato un “borgomastro” nella sua vita? La decisa audacia descrittiva dell’autore consente a chiunque di riconoscersi in aneddoti, vicende, emozioni e sensazioni più o meno piacevoli, pur sempre costruttive. Il lettore accorto saprà sicuramente guardare oltre e riconoscersi tra le righe, in ordine a stati d’animo, riflessioni e prospettive che non ha mai osato rivelare prima. Se gli studenti delle scuole medie potessero leggerlo come un libro di narrativa, ne trarrebbero migliori slanci e maggiore consapevolezza nell’affrontare l’impervio cammino dell’esistenza.
leggendo questo libro avvincente e trascinante mi sembra di coglier i pensieri di Aristotele tra l'oligarchia e la democrazia. L'Autore è stato bravo nel deline rare lo status quo delle condizioni avverse dei cittadini , in modo scorrevole che ti spinge ad andare oltre per capire dove arriva Breus il Cavalier che si impergna nella lotta di liberazione di suoi cittadini con l'esempio tra l'elefante e la farfalla. Complimenti all'autore
Sei un Grade scrittore, lo sei sempre stato. Complimenti
Libro avvincente, dal ritmo trascinante in cui è palese che sotto le vesti del cavaliere senza macchia, ovvero Breus (protagonista di una delle opere del Pascoli) si cela San Michele Arcangelo che invita tutti a combattere le asperità e le prevaricazioni della vita con l'arma della preghiera confidando nella benedizione di Dio per poter essere un giorno uomini liberi. Complimenti all'autore.
Nel libro "Il Borgomastro", l'Autore , richiama la poesia del Pascoli con il nome del protagonista, appunto Breus, sotto le cui vesti si cela San Michele Arcangelo che invita tutti a lottare contro le ingiustizie del tempo ed a pregare sperando in un mondo migliore. Libro scorrevole, piacevole, avvincente. Complimenti all'autore.
" QUANDO LA PAROLA PERMETTE ALL'ANIMA DI CONSIDERARE LA CATARSI COME UN PROCESSO DI CRESCITA , E'ALLORA CHE LA COSCIENZA DIVENTA SUBLIME E LA REALTA' ASSUME I COLORI DELLA VITA VERA LONTANA DAI SOGNI MA PREGNA DI AFFLATO VERSO SE STESSI E IL MONDO"." IL BORGOMASTRO" HA RAGGIUNTO QUESTO OBIETTIVO E CON ESSO L'AUTORE.
Bel libro. Scorrevole e avvincente. Bravo all'autore che ha saputo tratteggiare con la penna, la lotta che si perde nella notte dei tempi tra due forze impari. Forze che ognuno di noi malgrado è tenuto a misurarsi nella quotidianeità. Complimenti all'autore Biagio Furio.