Kara è il “nome” di un’anima che vive nell’eternità. Il racconto prende forma quando quest’ultima decide di incarnarsi per raggiungere Haria (una sua cara sorella con la quale aveva legami Karmici e che poi nel racconto diventerà la sua adorata mamma), sentiva di dover andare da lei, per aiutarla a sopportare un carico emotivo troppo pesante. Tutto si svolge nel periodo che va dal dopoguerra ai giorni nostri, ma le date e i luoghi non sono stati specificati volutamente. Si capisce, comunque, che tutto si svolge in Toscana nei dintorni della Maremma. Solo una data è evidenziata, il 1971, anno del concerto fatto dai Pink Floyd a Pompei.