Questo racconto nasce come sfogo, per non lasciare che un sentimento così forte fosse portato via dal continuo fluire della vita, dai suoi accadimenti, da altre persone nuove o da altre passioni vitali, perché qualunque cosa che ha fatto parte di me voglio che resti. Anche se si parla di delusione d’amore credo che non bisogna mai cancellare niente, perché è solo con il ricordo che possiamo rivivere quelle belle emozioni provate, lasciando che il tempo faccia assimilare e poi svanire quelle meno felici e piene di lacrime, facendoci così arricchire l’anima. Spenderci così tanto ardore in quell’amore e nell’amore in generale è una cosa che mi fa sentire felice, perché credo fermamente che questo sentimento sia alla base di ogni nostra scelta, nella mia vita di sicuro; l’amore per la famiglia, gli amici, i posti, le passioni, i colori e poi il cuore che batte e si è felici. Senza di Lui è solo guardarsi intorno con apatia più assoluta e subire di ciò che il mondo offre senza prendere per se niente, nemmeno un’emozione o anche solo un dubbio. Che siano scelte di lavoro o di vita io ci metto in mezzo sempre questo mio credo, sapendo di essere Lorenzo a prescindere da altre persone che possano far parte della mia vita ma consapevole che una strada per la felicità è sicuramente avere voglia di amare. Questo racconto è una mia esperienza che fa parte delle miliardi e più di strade e viuzze che usa Cupido.