“Le storie raccolte in questo libro sono solo un tentativo per non lasciare scappare dei ricordi che, altrimenti, difficilmente potrebbero sopravvivere.
Sono le cronache romanzate di piccoli fatti accaduti tanto tempo fa, che magari riusciranno a fare un po’sorridere, oppure ad immalinconire, chi li leggerà.
Il tentativo di ricostruire ciò che allora potevano sembrare, agli occhi di un bambino, per quei tempi, avvenimenti eccezionali mentre ora risultano solo piccole storie e il tempo passato è talmente tanto che, vista la fatica che ho fatto per cercare di ricostruirle, ormai nessuno le ricorda più.
Sono racconti fanno parte di un bagaglio di ricordi legati ad un momento particolare della vita. Il tempo in cui avveniva la trasformazione del pargolo in discolo, non più l'asilo infantile, con la mamma come unico punto di riferimento ma la scuola elementare, la bicicletta e tanta voglia di vita, per viaggiare a ruota libera.”
Sorrido, rido, mi emoziono, mi commuovo, mi irrito, rivedo, ripenso, rivivo. Emozioni ne dà, e questo è ciò che cerco in un libro.