Gli ultimi due anni di vita di Vittorio e la conseguente morte di Momo. La loro scomparsa, dalla vita di tutti i giorni, lascia un vuoto implacabile ed incolmabile, che i propri familiari e Mirella (fidanzata dello Zio Vittorio) non riusciranno mai a superare. L'epistolare, in facebook, tra Mirella e Momo, il figlio del protagonista omonimo, è una specie di psicoanalisi, intrapresa fra i due, per tirare fuori il dolore e superarlo per sempre. Il risultato è affascinante, ma la cura non funziona, perché nei loro cuori rimarrà sempre la rabbia di non aver potuto gioire dei loro affetti più cari. Punti interrogativi. Perché la sorte si accanisce contro l'amore? Leggendo mi viene voglia di piangere e di strillare contro un destino ignobile e disumano, che aleggia intorno alla mia famiglia e alle famiglie di chi è perseguitato dal dolore.
libro molto toccante!