Gli ultimi due anni di vita di Vittorio e la conseguente morte di Momo. La loro scomparsa, dalla vita di tutti i giorni, lascia un vuoto implacabile ed incolmabile, che i propri familiari e Mirella (fidanzata dello Zio Vittorio) non riusciranno mai a superare. L'epistolare, in facebook, tra Mirella e Momo, il figlio del protagonista omonimo, è una specie di psicoanalisi, intrapresa fra i due, per tirare fuori il dolore e superarlo per sempre. Il risultato è affascinante, ma la cura non funziona, perché nei loro cuori rimarrà sempre la rabbia di non aver potuto gioire dei loro affetti più cari. Punti interrogativi. Perché la sorte si accanisce contro l'amore? Leggendo mi viene voglia di piangere e di strillare contro un destino ignobile e disumano, che aleggia intorno alla mia famiglia e alle famiglie di chi è perseguitato dal dolore.
emozionante leggere un libro fatto di tante piccole cose quotidiane che si intrecciano ai più grandi eventi della vita e della morte.
davvero bello
OTTIMO LIBRO CONSIGLIABILE A TUTTE LE CASSI DI ETA
storia veramente toccante
E' un incantevole scambio di generosità tra due generazioni che fa piangere e sperare
"L'eternità della loro anina è in te e nei tuoi figli..." Hai proprio ragione! Non ci avevo mai pensato! Ho sempre cercato di allontanare i ricordi, ma ora posso finalmente immaginare!
questo libro è veramente stupendo, non ho letto mai qualcosa di simile!
questo libro è meraviglioso e lo consiglio a tutti
Grazie per questa testimonianza di VITA!