La grande pianura racconta le vicende di due famiglie attraverso gli anni della Seconda Guerra Mondiale e i difficili anni del dopoguerra. Il ricordo dei loro racconti affiora nel corso di un viaggio di piacere da Roma alle Dolomiti. In qualità di sottufficiale dei Carabinieri, Adolfo Di Raimondo si trovò dall’autunno del ’42 a svolgere il proprio servizio nella cittadina di Ferrara. Di qui, tutta la famiglia venne successivamente inviata verso le campagne di Sant’Agostino, dove dovette affrontare i difficili anni tra il 1944 ed il 1949. Le vicende di questa storia si ricollegano alla famiglia di Lucia, rifugiata presso Belmonte Castello, un paesino nelle vicinanze di Cassino, nei luoghi che furono teatro di una delle più feroci battaglie del conflitto.
L'autore ci regala i propri ricordi famigliari, i racconti ascoltati da bambino dei propri cari: la memoria privata diventa patrimonio collettivo.