La guerra dell’idrogeno

La vita, nel 2120, si svolge meccanicamente, il passato ha lasciato una scia di distruzione, le pandemie, i cicloni, i terremoti, gli incendi, le alluvioni, hanno portato a perdere molti milioni di esseri umani, le scorte di petrolio sono finite e la guerra è combattuta sull’accaparrarsi più fonti di energia possibili, la ricerca è estesa a tutto il sistema solare, senza esclusioni di colpi, ogni pianeta è stato studiato, Marte, Giove, Venere, Saturno, Mercurio, il sottosuolo di questi pianeti è sicuramente promettente, l’idrogeno è l’ambita fonte di energia. Ogni casa ha il suo robot, hanno sembianze ed espressioni umane, creano inquietudine a volte, contengono tutte le informazioni utili alla famiglia ma ci sono anche quelli in dotazione alle navi spaziali, sono forniti delle informazioni sulle navi e comprendono gli ordini impartiti. I mezzi di trasporto usano, per i loro moto, batterie di litio ad altissima capacità, i droni più grandi hanno serbatoi d’idrogeno, la velocità dei mezzi è uguale per ogni grandezza di mezzo, i percorsi sono tra quattro quote differenti, gli spostamenti sono controllati e con prenotazione, sia per approvvigionamenti, che per le vacanze di famiglia. L’alimentazione è composta da prodotti di coltivazione, allevamento e integratori, la composizione di questi è in parte sconosciuta da chi li assume. Il nostro protagonista è un Capitano di Astronave Spaziale incaricato di approvvigionare energia, in particolar modo l’idrogeno. L’avvicinarsi della fine delle risorse scatenerà i popoli della terra a non rimanere indietro, lo faranno con tutti i mezzi che avranno a disposizione.