“Non bisogna mai smettere di sognare...”; Il saggio richiama quello che è il pensiero di Walt: come tanti pensatori, anche lui ha cercato di educare, attraverso il suo pensiero, attraverso lo schermo e il cinema, in un’epoca, dagli anni 30 in poi, durante la quale non era facile sognare. La scrittrice vuole rimandare quello che ha fatto Walt Disney, e cioè educare i bambini, crescerli, e soprattutto, infine, portarli dove tutto può diventare reale. Ma qual è il pensiero della scrittrice? L’immaginazione... Non bisogna mai smettere di inseguire i propri sogni, e volare più in alto nel cielo, come Peter Pan e lo stesso Walt...