E' un libro contro la falsa morale, per il rispetto del piacere altrui, contro le menzogne, l’ipocrisia e contro l'esclusività sessuale, la cosiddetta "fedeltà", e sottolinea che ciò che fa stare insieme uomini e donne è la passione, non certo l'amore! L'amore semmai arriva dopo..... Il piacere è nemico, il sacrificio è eroe: ma che scemenze! Il piacere è la vera vittima invece! L'amore autentico non ha genere, nè un numero prestabilito di persone, non ha sesso, nè età, e ancor meno conosce cosa sia la gelosia... Nella "coppia" l'autonomia sessuale è importante quanto l'indipendenza economica, sotto entrambi questi due aspetti, infatti, il vincolo e la dipendenza portano all'insofferenza, ad avere riserve mentali e a dissimulare, si perde la spontaneità del rapporto e si creano muri invisibili. Il considerare le cose morali o immorali, dipende dall'abitudine che ci si fa, ciò a cui si è abituati viene considerato accettabile moralmente, ciò che invece non è usuale, diventa di conseguenza immorale, così le questioni estetiche vengono giudicate in base ai canoni della morale e le questioni morali in base alle mode (anche i vizi quando vanno di moda diventano virtù): la catastrofe insomma! Nel sesso non ci sono nè buoni nè cattivi, solo soddisfatti oppure frustrati, il sesso con la morale non c'entra proprio niente!