Il libro è diviso in quattro parti:
1. è la cronaca di cinquant’anni di vita di una famiglia romagnola abbarbicata fra i monti, quasi al confine toscano-romagnolo, con tutte le sue traversie a cavallo della seconda guerra mondiale e poi nella ricostruzione, fino alla morte della vera roccia della famiglia, la madre, piccola, ma con un carattere di ferro e mai doma;
2. Un piccolo racconto di fantasia giallo-noir ambientato al proprio paese d’origine, nei primi anni ’50 : un vezzo dell’autore, appassionato di libri gialli e polizieschi;
3. è la storia più recente dell’autore: l’ incontro con la donna e la figlia della propria vita, scritto in presa diretta, nel momento stesso in cui i fatti si verificavano;
4. Brevi filastrocche fantastiche che l’autore raccontava alla figlia durante i primi anni della scuola elementare, per invogliarla ad amare e apprendere la lingua italiana, vista la sua origine arabo-marocchina e quindi a digiuno della stessa.