Come una sosta, prima di un lungo viaggio, dove trovare la concentrazione e raccogliere le forze per spiccare il volo, diventa invece il pretesto per procrastinare l'età adolescenziale tra paure mai confessate e pensieri mai espressi. Una festa di addio lunga un inverno, durante il quale i protagonisti, impegnati a vivere con leggerezza, si coalizzano per salvare il loro baluardo, il solo che possa difenderli dalla vita reale che ormai bussa alle loro porte.
Piacevolmente nostalgico ,ben scritto, scorrevole , divertente, ricordo di un periodo in cui ancora si poteva avere aspettative!