Quell’ultimo inverno

Racconto di 'formazione'in una cittadina di mare nella Romagna anni '70 _Amarcord felliniano: ma com'erano i "Vitelloni" da giovani?_. I 'ragazzi della via Pal del Club di Lillo' , sazi di'pianura e di nebbia',nell'inverno sonnolento, cercano di 'sperperare dolcemente le giornate' con scorribande in collina, inventando scherzi e rappresentazioni horror. Ma sotto la tessitura 'leggera' c'è la ricerca di una direzione in quell'immenso spazio-tempo vuoto che è il fine-adolescenza. La ricerca di un'identità maschile, la separazione dal materno/familiare. L'adulto 'differente' Lillo e il gruppo dei 'tre' -esaltazione dell'amicizia maschile (un po' maschilista) sono il 'contenitore' di questa sperimentazione. Nel garbuglio frenetico di questo muoversi compare il 'rosa'. Rosa. Aiuterà il 'nostro' a compiere la sua scelta.. a varcare la 'linea d'ombra'. La scrittura è piacevole, fresca, godibile. Molto fisica, evocativa di atmosfere, odori. Sotto la scorza c'è una tenera sensibilità per la natura, amore per il paesaggio e per la parola .

Un romanzo ironico, dallo stile unico! Ti rapisce dalle prime pagine e non riesci più a farne a meno, per questo la lettura è durata neanche 3 giorni. Nel finale dispiace dover abbandonare questi "ragazzacci" e non sapere come la storia é proseguita...anche se in realtá io lo so :-) Quindi LEGGETELO!

Una lettura arguta, sottile ed ironica.Un romanzo per tempi incerti. E questo, il nostro è un tempo incerto! Tre consigli. 1. leggetelo! 2.se riuscite non informatevi "di cosa parla" prima di iniziarne la lettura vera e propria 3.ad un lettore, poco interessato ai purismi della scrittura e a ciò che gli stessi possono insegnare e offrire, le prime pagine potrebbero risultare un pò troppo "descrittive"...NON FERMATEVI!

Bello, ben scritto.. piacevole e divertente.. ma anche commovente nel finale. Un libro leggero che però porta con sé tra le righe qualcosa di più..

Simpatico, divertente ... Uno scherzo all' "Amici miei" come si poteva concepire e fare solo qualche decennio fa.... E in sottofondo una bella amicizia. Semplice e piacevole la lettura che non vorresti interrompere per sapere come va a finire. Bello

....dalla prima riga rapisce,emoziona e fa spiccare in volo la fantasia per un viaggio che ti riporta indietro di qualche decennio...una "bischerata" tra amici che diventa per molti...una leggenda..

Pagine ricche di poesia e musicalità,lo scrittore riesce a dare ad ogni parola la giusta melodia,una risata,un silenzio che tiene compagnia e ti fa sentire meno solo,un'emozione che diviene tua creando una complicità con l'autore davvero unica...questo romanzo rapisce dalla prima all'ultima pagina.Bello davvero.Grazie

piacevole e divertente . Ben scritto

esiste la versione ebook?